Ma Garibaldi c’è passato per la Campania o no?

Qualche mese fa è stato pubblicato un articolo in cui l’Italia figurava agli ultimi posti in Europa riguardo la digitalizzazione e Internet. La chiamano “digital divide” e rappresenta la disparità che c’è tra noi Italiani e gli altri popoli.
Noi Campani stiamo peggio degli Italiani. Ancora più arretrati nonostante (pare) il Governo ce la stia mettendo tutta per distribuire la Rete adsl su tutto il territorio nazionale. Ci sono città in cui è già arrivato il 4G, centri abitati in cui c’è la fibra ottica, altri che hanno l’adsl veloce e chi, come me, viaggia ancora in groppa all’asino.
Dicono che dipende dalla morfologia del territorio. Ma secondo me anche dal numero di abitanti presenti su quel territorio.
Eppure ne abbiamo bisogno come il pane perché gli altri vanno avanti e noi non possiamo restare indietro; neanche se lo volessimo loans-cash.net. Sì, perché il Governo, per risparmiare e velocizzare la comunicazione tra Pubblica Amministrazione, Enti, Banche e cittadini, ha fatto in modo che tutto avvenga tramite computer. Niente più carta.
Busta paga, dichiarazione dei redditi, conto in banca ecc. si controllano stando comodamente seduti a casa propria davanti al proprio strumento informatico.
Una cosa bellissima, comoda e degna di un paese civile… se funzionasse.

Personalmente svolgo quasi tutte le operazioni on line, tranne il pagamento del bollo auto.
Non perché non ci riesca ma perché noi Campani non possiamo farlo se non abbiamo un conto con le Poste Italiane.
A metà Gennaio volevo pagare dal mio conto bancario ma nell’elenco delle regioni disponibili la Campania non figurava.
Allora sono andato sul sito dell’Aci www.aci.it ma anche lì la Campania non c’è.
Mi sono recato su Google ed ho inserito: “pagamento bollo auto Campania” e tra le tante voci già controllate mi è comparso il sito della Regione Campania.
“Dal primo luglio 2012 la Regione Campania rende disponibile on line un servizio web che consentirà agli automobilisti contribuenti campani di visualizzare la propria situazione fiscale per ogni singolo veicolo del quale siano o siano stati proprietari. Il servizio (http://portale.tasseauto.regione.campania.it) prevede la necessità di una registrazione preventiva che, una volta acquisiti i dati, si completa con il rilascio di una password in due fasi, mediante l’invio di una prima metà dei relativi caratteri via e mail e della seconda mediante posta ordinaria. La disponibilità della password consente l’autenticazione dell’utente con la possibilità di interrogare direttamente l’archivio delle tasse automobilistiche.”
WOW!!! Uomo di mala fede! Io che avevo sempre sottovalutato la nostra Regione! Lo ammetto, mi sono sentito in colpa per aver espresso un cattivo giudizio sul nostro Ente senza esserne a conoscenza e quindi per mera ignoranza. Mea culpa.
Ho cliccato sul link, ho letto tutta la lista dei numerosi servizi e sono andato a registrarmi.
Subito mi hanno dato la prima parte; la seconda arriverà via posta. Bene aspetto… restano 15 giorni… dovrei farcela.
Il 28 gennaio la password non è arrivata.
Siccome il 31 gennaio era l’ultimo giorno per pagare senza mora, sono andato sul sito principe delle tasse: www.agenziaentrate.gov.it dove non puoi pagare però puoi calcolare a quanto ammonta il bollo attraverso la targa del tuo autoveicolo. Ho trovato una cosa interessante: l’interrogazione dei pagamenti effettuati. “Questo servizio permette di controllare la correttezza dei versamenti delle tasse automobilistiche effettuati presso le tabaccherie e le agenzie di pratiche auto; sarà inoltre possibile controllare anche alcuni versamenti effettuati presso Poste e Aci.”
Poi più sotto “Il servizio è disponibile per i soli pagamenti effettuati a beneficio delle regioni Marche e Valle D’Aosta e delle regioni in cui la gestione della tassa automobilistica è di competenza dell’Agenzia delle Entrate (Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia)”.
Ma Garibaldi c’è passato per la Campania o no?
Non mi è rimasto che andare in agenzia alla faccia della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Ho dato il numero di targa e l’impiegata si è collegata al sito della Regione in cerca della mia auto. Finalmente l’ha trovata.
“E’ la prima volta che paga il bollo di quest’auto?”
“No, la seconda, l’anno scorso l’ho pagato alla Posta”
“A me non risulta. Ce l’ha la ricevuta?”
“Si eccola”
“Vedo… ma sul sito della Regione non compare ed è quello che fa fede”
“E la ricevuta a che serve allora?”
“Ora scrivo una mail alla Regione e vediamo cosa mi dice”
“Restano solo 3 giorni per il termine…”
“Dovremmo farcela”
“Speriamo!”
Il 31 mattina sono ritornato all’agenzia ma la signorina non aveva ricevuto nessuna comunicazione.
“Allora come faccio a pagare?”
“Non so cosa dirle, io non posso farla pagare. Vada in tabaccheria”
Ed è lì che sono andato e finalmente ho pagato. Poi dicono che i cittadini non vogliono pagare le tasse!
Mi rode il dubbio che questi pagamenti arrivino realmente a destinazione visto che finora non risultano.
Perciò ho aspettato qualche settimana la seconda parte della password per andare sul sito della Regione a controllare.
13 marzo. Sono passati due mesi dalla registrazione al sito della Regione Campania e della password nemmeno l’ombra.
Vado sul sito, immetto i miei dati e chiedo di recuperare la password. Esce un segnale rosso con un punto esclamativo al centro: Utente in attesa di ricezione password.
Grazie, sai che novità! Quindi lo sanno anche loro… devo aspettare ancora…
Chissà se ce la farò a pagare il bollo dell’anno prossimo.

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