Il suono del vento cilentano – ROTUMBè

Trovarsi immersi nel paesaggio cilentano è un‘esperienza tanto particolare quanto incredibilmente profonda.
Le sue radici antiche, risalgono in superficie, attraverso le immagini dei suoi tanti alberi di ulivo, i quali, come imponenti sentinelle, ci indicano un luogo altro di un tempo discontinuo, dove albergano, in una sensuale immaterialità, le visioni trasognate di un mondo, in cui, tutto ciò che appare, poi scompare, per ricomparire di nuovo, quasi per magia.
Così, tra cespugli, scorci di cielo e strisce di mare, sembra apparire, come per incanto, davanti ai nostri piedi, il fantastico “coniglio bianco”, pronto a condurci nel paese incantato delle meraviglie di Alice.
Perché la fiaba fa di questi luoghi, gli spazi infiniti dei nostri ricordi e ci avvolge in un’ atmosfera di familiarità, fatta di racconti, storie fantastiche e di indimenticabili déjà vu.
Storie di donne e di uomini, scritte sulla roccia e sussurrate dal vento.
Fatiche e gioie, evocate ed egregiamente rappresentate, in un crescendo di “viento ca sona”, dalle melodie e dai ritmi di “ROTUMBè”, la compagnia di musica etnico-popolare, che incarna i suoni della tradizione cilentana.
Seguire la loro musica è un viaggio affascinante, scandito dal battito del cuore di una terra tanto antica e misteriosa.
Palpitazioni, sussulti, lunghi silenzi, spazi infiniti. Preparatevi!
La fiaba comincia…


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